Snorkeling e immersioni: differenze e curiosità

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Lo snorkeling e le immersioni subacquee sono due delle attività ricreative più popolari praticabili in mare aperto.

Snorkeling vs immersioni differenze e curiosità su due tecniche differenti 

Lo snorkeling e le immersioni subacquee sono due delle attività ricreative più popolari praticabili in mare aperto. La differenza fondamentale tra i due è che: lo snorkeling, consente al soggetto di galleggiare sott’acqua in prossimità della superficie grazie all’aiuto di un boccaglio che garantisce il passaggio dell’ossigeno e di conseguenza la respirazione; l’immersione subacquea invece comporta una discesa da parte del soggetto ad una profondità importante e l’impiego di bombole di ossigeno e attrezzature per respirare. 

Inoltre, entrambe le attività richiedono alcune attrezzature comuni come maschere da sub e pinne da nuoto. Sebbene entrambe queste attività richiedano alcune abilità di base del nuoto, le immersioni subacquee richiedono una formazione specializzata.

Cos'è lo snorkeling?

Lo snorkeling prevede l'esplorazione del sott'acqua con l'aiuto di una maschera subacquea, con l’aiuto di un boccaglio e di un paio di pinne. 

Nelle acque più fredde, è consigliabile utilizzare un supporto per il corpo ad esempio una muta. In modo tale che questa aiuti il nuotatore a mantenere il corpo riscaldato mentre si gode lo scenario marino sottostante. 

Lo snorkeling di solito si svolge in acque poco profonde, il suo punto di forza è la possibilità di osservare le attrazioni sottomarine in un ambiente naturale, senza utilizzare attrezzature complesse o allenamento. 

Le barriere coralline sono il luogo ideale per fare snorkeling grazie ad una ricca biodiversità. 

Esistono fortunatamente mari come il nostro con acque limpide che sono ottimali per praticarlo.

Cos'è lo scuba diving?

L’immersione subacquea invece, prevede l'utilizzo di un autorespiratore subacqueo (SCUBA), contenente aria compressa. 

Una persona che si immerge usando l’autorespiratore è definita in gergo marittimo scuba diver. 

A differenza dello snorkeling l’immersione deve essere supportata da un istruttore se si è alla prime armi, esistono infatti, corsi di apprendimento utili ad imparare le tecniche basilari, tra cui il brevetto PADI. 

Le immersioni subacquee possono avere una durata più prolungata grazie alla capienza delle bombole di ossigeno e sono oggi, uno degli sport estremi più popolari al mondo.

Quali sono le attrezzature per le immersioni subacquee? 

  • Sicuramente, c’è bisogno di attrezzature adatte a praticare queste attività, tra le quali ritroviamo: 
  • Bombole per immersioni subacquee che contengono aria compressa;
  • Regolatore per respirare l'aria dalla bombola;
  • Dispositivo di controllo dell'assetto (BCD);
  • Profondimetro, che aiuta i sub a stabilire il livello di profondità in cui si trovano;
  • Inoltre, i sub usano anche l'attrezzatura per lo snorkeling, inclusi boccagli, muta, maschera e pinne.

Come si diventa sub? 

Essere in grado di nuotare o immergersi non è l’unico requisito richiesto per poter praticare immersioni subacquee. Esistono infatti, dei corsi specifici, come ad esempio il brevetto PADI, ritenuti essenziali per apprendere l’arte dello scuba diving. 

I corsi includono: 

  •  Utilizzo delle attrezzature;
  •  Prevenzione e norme di sicurezza per evitare incidenti;
  •  Risoluzione dei problemi che possono presentarsi sott’acqua;
  •  Salvaguardia fauna e flora marina; 
  • Tecniche di immersione. 

Una volta completato il corso, riceverai un certificato valido in qualsiasi parte del mondo. Ovviamente la capacità di immergerti è limitata al livello raggiunto con la formazione, ad esempio il limite di profondità per i sub amatoriali è compreso tra i 30 e i 40 metri. 

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